La sintesi finale
La storia delle cose è profondamente connessa con i territori, con i luoghi, grazie alla presenza di scenari, avvenimenti ed oggetti li presenti possiamo ricordarci sensazioni, pensieri e possiamo persino rivivere vere proprie esperienze passate.
La scelta del luogo
La scelta del luogo
E' ormai noto che la nostra mente tende a farci scegliere luoghi per soddisfare la sua fame di curiosità e di conoscenza, è proprio nella lettura del libro "Suez. Il canale, l'Egitto e l'Italia", mi sono interessato del canale e della sua costruzione, argomento che ho potuto approfondire anche grazie a delle parti e citazioni presenti in Macro-Engineering: MIT Brunel Lectures on Global Infrastructure.
Spinto dalla curiosità ho scoperto che quel luogo era ricco di storia già a partire dal nome stesso del luogo e di miti non solo collegati all'immenso Antico Egitto, ma anche collegati alla religione ebraico-cristiana, la presenza di cosi tanto "materiale" ha permesso a diversi registi di ambientare in questo luogo anche un semplice film come "Suez".
La scelta dell'oggetto
Spinto dalla curiosità ho scoperto che quel luogo era ricco di storia già a partire dal nome stesso del luogo e di miti non solo collegati all'immenso Antico Egitto, ma anche collegati alla religione ebraico-cristiana, la presenza di cosi tanto "materiale" ha permesso a diversi registi di ambientare in questo luogo anche un semplice film come "Suez".
La scelta dell'oggetto
Ogni luogo ha diversi oggetti comuni che pero sono caratteristici di quel luogo e di particolari situazioni, per la scelta del canale di Suez, c'erano diverse possibilità di scelta, avrei potuto optare per un papiro, oggetto ricco di storia, soprattutto in un luogo dove è vissuta una delle più grandi civiltà del mediterraneo come la civiltà egizia, ma la scelta finale è ricaduta sulla fune.
La scelta non è stata casuale, la sua presenza nelle diverse civiltà mediterranee per la sua importanza non solo nei traffici commerciali, ma anche per le sue importanti applicazioni edili e persino sportive sono state determinanti nella scelta di questa cosa.
Come si può facilmente intuire la fune è radicata in ogni tipo di cultura sulla terra, pur avendo nomi differenti nei diversi paesi e nazioni, porta sempre con se proverbi di profondo significato che rompono le barriere linguistiche e si diffondono in ogni angolo del mondo.
La fune sin dal primo momento in cui è apparsa si è evoluta passando da una semplice fibra vegetale presa da una foresta ad un elemento estremamente complesso che richiede processi produttivi dispendiosi e materie prime non di facile disponibilità, questo ha richiesto che nel tempo si creassero dei veri e propri cataloghi in modo da differenziare le diverse tipologie di funi. Nonostante i grandi risultati ottenuti in ambito produttivo degli ultimi secoli, la ricerca industriale ed inventori stanno continuando a cercare future applicazioni di successo e tutt'oggi i brevetti su questo semplice\complesso oggetto continuano ad essere rinnovati e presentati.
Anche se col tempo la fune è stata sottoposta ad importanti mutazioni è comunque rimasta nella cultura di massa come simbolo che ricorda non solo eventi, ma anche veri e propri valori fondamentali.
Questo fatto è dimostrato dalla sua vasta presenza in: opere d'arte, canzoni e ricette culinarie. Anche il cinema, che spesso si ispira alla letteratura passata e presente e ad eventi e personaggi realmente esistiti, presenta moltissimi esempi, esempi che non fan che testimoniare che la fune ha una grande diffusione in molte cose quotidiane che diamo per scontate e non solo oggetti casalinghi, ma anche oggetti di taratura mondiale come i francobolli e azioni che copiamo tutti i giorni come semplicemete alzare una tapparella.
La sua presenza nella cultura di massa di cui l'abbecedario e la smorfia ne sono anche testimoni, danno alla fune, oggetto semplice e contemporaneamente complesso, il diritto di avere un museo che possa testimoniare la sua incisione nell'evoluzione umana.
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