Passa ai contenuti principali

STEP #02 - Le cose

 LE COSE

1) I bronzi

Uno dei simboli del canale di Suez è la statua dedicata all'impreditore Ferdinand de Lesseps,
ideatore e promotore del canale. Costruita in bronzo come simbolo di benvenuto nel porto di Said mel 1899, venne inseguito distrutta nel 1956 durante la "crisi di Suez", di cui si possono trovare cartoline.


Statua dedicata a Ferdinand de Lesseps
Sin dal Vl secolo a.C. il bronzo venne utilizzato come principale materiale per la costruizione di statue, la buona resistenza del metallo unita all' ottima lavorabilità, permettevano la creazione di veri e propri monumenti in bronzo capaci di trasmettere non solo la monumentalità del personaggio rappresentato, ma anche la storia connessa a lui.




Seppur la tecnica di creazione sia cambiata negli anni ( i greci erano soliti a creare un modello in legno poi rivestito da una lamina di bronzo battuta, oggi invece grazie a più efficienti metodi di lavorazione il materiale ha mostrato al meglio le sue proprieta: facile fusibilità, la colabilità) la bellezza della patina che assume dopo la lavorazione e il fatto che sono rimaste strutture cave sono caratteristiche disitintive rimaste inalterate.



2) Le funi

Elementi fondamentali per trasportare i carichi al disopra delle navi e per farle attraccare.


3) Il lucchetto

Fondamentale per tenere chiusi i container sulle navi e per evitare la fuoriuscita della merce.


4) La moneta

Per commemorare la grande opera, sono presenti richiami anche sulla sterlina egizia ancora oggi.



5) Le cariole e i picconi

Cose fondamentali per la costruzione non solo del canale, ma necessarie per la creazione di nuove citta. I nativi erano soliti usare primitive forme di piccone chiamate "fass".



Commenti

Visualizzazioni totali

Post popolari in questo blog

Step #28 - Il protagonista della fune

il protagonista della fune Philippe Petit (Nemours, 13 agosto 1949) è un artista francese, noto funambolo e giocoliere. Diventa un personaggio noto a partire degli anni 70 grazie ai suoi speciali spettacoli dell'aria, sono veri e propri spettacoli "lampo" e non annunciati, caratteristica che più di tutte lascia maggiore stupore. Gli spettacoli dell'aria per cui diventa più noto sono per lo più basate su traversate clandestine sul cavo a grandi altezze. TRAVERSATA DEI CAMPANILI DI NOTRE-DAME Nel 1971 attraversa  i campanili di Notre-Dame a Parigi tramite una fune.     TRAVERSATA DEI PILONI NORD DELL' HARBOUR BRIDGE Nel 1973 unirà le cime dei piloni nord dell'Harbour Bridge. TRAVERSATA CASCATE PETERSON La traversata delle Grandi cascate di Peterson, quella delle cascate del Niagara. TRAVERSATA TORRI GEMELLE La più famosa delle sue traversate che ha per sino ispirato un film nel 2012. 

Step #30 -La scienza e la tecnica della fune

La scienza e la tecnica della fune Le funi sono generalmente di sezione circolare; nonostante ciò possono presentare una forma piatta (fune piana) soprattutto per sopperire a particolari esigenze legate all'utilizzazione della fune stessa, un settore in cui viene usata questo tipo di fune piano è quello minerario. PRINCIPI FISICI DI FUNZIONAMENTO Le funi lavorano in trazione, sfruttando le forze che tengono uniti atomi e molecole a livello infinitesimo e possibile farle sopportare carichi molto più importanti del loro peso proprio. L'invenzione successiva delle carrucole ed in genere di altre macchine semplici, ha permesso di efficientare ulteriormente il sollevamento di carichi sfruttando "l'equilibrio dei momenti". CHIMICA DEL MATERIALE Una fune d'acciaio è formata da un numero di fili d'acciaio arrotolati in trefoli, a loro volta arrotolati attorno a un'anima centrale costituita a sua volta da un trefolo o da una vera

STEP #06 - Il nome del luogo

Il NOME DEL LUOGO Il canale prende nome dall'omonimo porto commerciale di Suez. Importante porto commerciale (il cui nome era Clysma, deriva dal greco klýsma -atos ‘lavaggio’,. di klýzō ‘lavo’ ) per l'Oriente (India, Persia e Cina), fondato in età ellenistica dalla Dinastia tolemaica ed utilizzato anche in epoca romana, fin dalla creazione della provincia d'Egitto nel 30 a.C. Clysma fu ricostruita dall'imperatore Traiano nel II secolo d.C. per proteggere viaggiatori e mercanti mentre si trovavano nel triangolo commerciale situato tra Sinai, Palestina e Egitto. Questo fu fatto in concomitanza con la costruzione dell'Amnis Traianus, un canale che collegava il Nilo e il Mar Rosso e avev a il suo sbocco vicino a Clysma. È stato suggerito che il porto è stato utilizzato per l'esportazione di tessuti (prorpio da qui il nome lavaggio) e cereali prodotti in india in quanto erano meglio adatti al trasporto attraverso l'Amnis Traianus a Clysma che via terr