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Visualizzazione dei post da ottobre, 2019

STEP #12 - I materiali della cosa

MATERIALI L'evoluzione dei materiali impiegati nella costruzione delle funi ha seguito pari passo l'evoluzione tecnologica dei materiali: Funi vegetali: Le prime ad essere utilizzate dall'uomo, la presenza di ricche zone di canapa ha permesso, anche grazie alla faciltà di costruzione, di avere grande impiego in canapa  cotone   in fibre vegetali Funi metalliche: con l'avvento della rivoluzione industriale i carichi da sollevare nel trasporto di merci iniziarono ad essere importanti, proprio per questo ed anche grazie la scoperta di nuove tecniche metallurgiche la fune è iniziata ad essere di materiale metallico. Acciaio zincato  Acciaio inox Aisi 316 Fune in Acciaio zincato – Ricopertura in PVC  Funi sintetiche: con la fine della seconda guerra mondiale e con l'impiego sempre più massiccio di materiali sintetici derivati dal petrolio, la fune sintetica ha iniziato ed essere diffusa grazie al suo basso costo di produzione rispetto a quella metallic

STEP #11 - La tassonomia della cosa

LA TASSONOMIA DELLE COSE La fune ha una storia immensa, usata già a partire del periodo dei faraoni nel 3000 a.C. è ancora usata oggi nei settori più disparati. L'utilizzo di questo oggetto ha avuto ed ha un grande successo soprattutto grazie alla sua versalità e vasta gamma di tipologie. LA FUNE NELLA MODA L'utilizzo della corda ha avuto molto successo nel campo della moda. Le prime fonti relative a questo impiego risalgono all'Antico Egitto, circa 5000 anni fa, quando l'oggetto era usato per legare alla vita le tuniche, con la funzione di cintura. La medesima funzione era poi stata usata nel dai romani e nel medioevo è diventato elemento fondamentale delle tuniche religiose. LA FUNE NELLE COSTRUZIONI L'impiego della fune non era solo per il trasporto di rocce e di elementi costruttivi per grandi opere nell'antichità, ma anche come tiranti nei moderni ponti sospesi. LA FUNE IN AMBITO MILITARE E NAVALE

STEP #10 - I proverbi della cosa

I PROVERBI I proverbi nel mondo Un cattivo cane rode una buona corda. Japanese Proverb: Bad and good are intertwined like rope. English Proverb: Give a man rope enough and he will hang himself. German Proverb: Never speak of a rope in the house of one who was hanged. Le citazioni della cosa „Non si deve parlare di corda in casa dell'impiccato.“ — Miguel de Cervantes „Nessuna corda si tira all'infinito. Prima o poi si spezza e, quando la corda si spezza, lo sciacquone s'inceppa.“ Roberto Gervaso „Quasi tutta la gente ha una corda che la lega a qualcuno, e la corda può essere corta, oppure lunga. È che tu non lo sai quanto è lunga. Non è tua la scelta.“ — Nick Horbny

STEP #09 - I nomi della cosa

LA FUNE La "fune" nelle lingue del mondo: In inglese: rope In tedesco: Seil In arabo: حبل In russo: веревка In cinese: 绳 In giapponese: ロープ In ebraico: חבל In latino: funem In greco: σκοινί La "fune" nei dialetti italiani: In piemontese: soastr In friulano: camoma In lombardo: fum In campano: Zoca

STEP#08 - La cosa

LA FUNE La fune è uno degli elementi fondamentali e  più importanti nella storia non solo delle costruzione degli edifici, ma anche della della storia navale e agricola. Lo sviluppo della fune di canapa e l'introduzione di paranchi ha rivoluzionato il modo di sollevare oggetti anche molto pesanti. Anche l'impiego della fune come tirante ha permesso di issare alberi sempre più imponenti non solo su regate ma anche su navi da guerra, permettendo alle navi di portare carichi più importanti.

STEP #07 - Un film

SUEZ Suez è un film del 1938 diretto da Allan Dwan che aveva come interpreti principali Tyrone Power, Loretta Young e Annabella. Film di genere drammatico, è ambientato durante la costruzione del canale di Suez nel periodo che va dal 1859 al 1869. La sceneggiatura alterava talmente la storia reale che aveva avuto come protagonista il diplomatico francese Ferdinand de Lesseps, principale fautore del progetto. Il film ottenne tre candidature agli Oscar 1939: il direttore della fotografia J. Peverell Marley fu candidato per la miglior fotografia; Louis Silvers fu candidato per la miglior colonna sonora; Edmund H. Hansen e il 20th Century-Fox Studio Sound Department, per il miglior sonoro. fonti: wikipedia.it

STEP #06 - Il nome del luogo

Il NOME DEL LUOGO Il canale prende nome dall'omonimo porto commerciale di Suez. Importante porto commerciale (il cui nome era Clysma, deriva dal greco klýsma -atos ‘lavaggio’,. di klýzō ‘lavo’ ) per l'Oriente (India, Persia e Cina), fondato in età ellenistica dalla Dinastia tolemaica ed utilizzato anche in epoca romana, fin dalla creazione della provincia d'Egitto nel 30 a.C. Clysma fu ricostruita dall'imperatore Traiano nel II secolo d.C. per proteggere viaggiatori e mercanti mentre si trovavano nel triangolo commerciale situato tra Sinai, Palestina e Egitto. Questo fu fatto in concomitanza con la costruzione dell'Amnis Traianus, un canale che collegava il Nilo e il Mar Rosso e avev a il suo sbocco vicino a Clysma. È stato suggerito che il porto è stato utilizzato per l'esportazione di tessuti (prorpio da qui il nome lavaggio) e cereali prodotti in india in quanto erano meglio adatti al trasporto attraverso l'Amnis Traianus a Clysma che via terr

STEP #05 - Il mito

L'ESODO: l'attraversameto del mar rosso Il passaggio del mar rosso è un passo religioso che racconta come gli ebrei guidati dal profeta Mosè riuscirono a fuggire dagli egiziani che li inseguivano, secondo il Libro dell'Esodo 13:17-14:29 . Questa storia viene anche citata nel Corano (in quanto facente parte del vecchio testamento), nella Sura 26: Al-Shu'ara' (I Poeti), versetti 60-67. Segna l'inizio dell'esodo in cui gli Israeliti lasciano l'Egitto ed iniziano le loro peregrinazioni nel deserto. Gli israeliti in un primo momento erano schiavi degli egiziani e in seguito Mosè venne scelto per liberarli dalla schiavitù. Gli egiziani dovettero subire dieci piaghe prima che il Faraone decidesse di liberare gli israeliti – dopodiché avvenne il passaggio del mar Rosso proprio difronte le coste dell'attuale Suez (nella penisola del Sinai). Mosè stese il suo bastone e il mar Rosso venne separato in due parti da YHWH. Gli israeliti camminarono sulla ter

STEP #04 - Citazioni

1) La cariola e i picconi "They worked on the site normally for one month, but many stayed on for a longer time. Twenty thousand were working on the Canal simultaneously. They were supplied with shovels and picks, as well as with ropes , driving wheels , ramps, and wheelbarrows . But they refused to use tools to which they were unaccustomed. The first diggings were accomplished by fellahs wielding a shovel and a short pick; 35,000 such picks were imported in 1862. The sand was removed in baskets made of palm tree staple, and carried on mens’ backs or by mules or camels." Macro-Engineering: MIT Brunel Lectures on Global Infrastructure, Di F P Davidson, E G Frankl, C L Meado, pag.14 Le difficoltà tecniche incontrate nell’esecuzione dell’impresa (la costruzione del canale) ne fecero aumentare i costi e i tempi; occorreranno 10 anni per portare a termine il canale, durante i quali verranno rimossi 75 milioni di metri cubi di terra, verranno fatte esplodere delle

STEP #03 - Un libro

Suez. Il canale, l'Egitto e l'Italia. Da Venezia a Cavour, da Mussolini a Mattei Il canale di Suez ha un importanza fondamentale nella cultura contemporanea, non solo per il suo grande valore commerciale ed economico (con l'apertura del canale era possibile dall'Europa raggiungere l'Asia in poco più di 90 giorni), ma anche per come ha inciso sulle nostre vite quotidiano. Durante la costruzione del canale ha inciso sulle vite di molte persone tra cui quella di uno dei più importanti autori italiani: Giuseppe Ungaretti, infatti  a causa della morte del padre, avvenuta durante la costruzione del canale, lo porto ad avvicinarsi a fronde anarchiche e contrubuirono alla formazione di una immagine molto importante per lui: quella della madre in "la Madre". Un ottimo libro per capire meglio queste dinamiche di trasformazioni politico-sociali e storiche è "Suez, Il canale, l'Egitto e l'Italia. Da Venezia a Cavour, da Mussolini a Mattei&

STEP #02 - Le cose

 LE COSE 1) I bronzi Uno dei simboli del canale di Suez è la statua dedicata all'impreditore Ferdinand de Lesseps, ideatore e promotore del canale. Costruita in bronzo come simbolo di benvenuto nel porto di Said mel 1899, venne inseguito distrutta nel 1956 durante la "crisi di Suez", di cui si possono trovare cartoline. Statua dedicata a Ferdinand de Lesseps Sin dal Vl secolo a.C. il bronzo venne utilizzato come principale materiale per la costruizione di statue, la buona resistenza del metallo unita all' ottima lavorabilità, permettevano la creazione di veri e propri monumenti in bronzo capaci di trasmettere non solo la monumentalità del personaggio rappresentato, ma anche la storia connessa a lui. Seppur la tecnica di creazione sia cambiata negli anni ( i greci erano soliti a creare un modello in legno poi rivestito da una lamina di bronzo battuta, oggi invece grazie a più efficienti metodi di lavorazione il materiale ha m

STEP #01 - Il Blog, il Luogo

CANALE DI SUEZ Il canale di Suez è un opera ingegneristica fondamentale per lo sviluppo del commercio internazionale, ideato da mercanti veneziani nel Cinquecento, fu completato nel 1869. La costruzione fu la svolta negli scambi commerciali tra Europa ed Asia. Coordinate geografiche :  30°42′18″N 32°20′39″E In rosso il canale di Suez

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